Forse in pochi hanno sentito parlare, o hanno mai utilizzato delle Tajine, (nel linguaggio italianizzato Couscoussiere) ma sono particolari tipi di pentole, che provengono dal Marocco che potrebbero aprirvi un nuovo modo di cucinare e sopratutto di mangiare.
TaJine sono delle pentole particolari che, come dice il nome, vengono utilizzate per cuocere il couscous, un cereale tipico delle zone del Marocco. Le tradizionali sono realizzate in terracotta, spesso smaltate ed sono molto utilizzate nei paesi che si trovano a sud del mar Mediterraneo. La forma è molto particolare ed è formata da due parti: una scodella posizionata nella parte inferiore, dove vengono riposte le pietanze e che è anche usata poi per servire il cibo a tavola e il coperchio a cono. La particolare forma di questo tegame fu ideata per permettere una cottura quasi al vapore dovuta anche alla condensa dell’acqua che permette, grazie alle spezie che possono essere inserite, un mix di sapori in modo molto particolare
Utilizzare questo particolare tipo di padella è molto semplice ed è particolarmente indicato per cotture che si devono prolungare per tempo e a temperature basse. Prima di iniziare la cottura a fuoco lento è bene aggiungere una tazza di acqua, sopratutto se gli alimenti non sono molto idratati. Una volta chiusa la Tajine bisogna inoltre versare dell’acqua fredda nel buco superiore, in modo che il vapore circoli in tute le parti ed è necessario posizionare gli alimenti più lunghi da cuocere dal centro. 
Ricordatevi sempre di oliare la parte inferiore della pentola e di non calcolare i primi 15 minuti, che servono per portare al Tajine in temperatura: una volta passati 15 minuti, tenendo il fuoco sempre molto basso, calcolate il tempo necessario a cuocere la l’alimento a cottura più lenta. Se vedete del vapore fuoriuscire, tutto sta procedendo nel modo corretto. Il meccanismo di cottura dei cibi è simile a quella di una pentola a vapore, anche se i tempi sono più lunghi perché non è chiusa in modo ermetico, e il coperchio si può tranquillamente togliere in qualsiasi momento
Le Tajine possono essere originali in terracotta o più adattate al mondo occidentale. Se ne avete una originale in terracotta dovete seguire alcune semplici regole prima di utilizzarla da nuova. La prima vola che si utilizza il Tajine in terracotta è bene lasciarlo immerso per qualche ora nell’acqua e poi cospargere il fondo con olio di oliva. In seguito bisogna riempirlo di acqua e olio e metterlo in forno a 200 gradi per circa 20 minuti. Lasciatela raffreddare e asciugatela con un panno pulito.
Molto importante è anche la manutenzione, perché queste pentole possono durare molto nel tempo ma solo se tenute nel modo corretto. La pulizia deve avvenire utilizzando una spazzola, olio e limone: non bisogna utilizzare detergenti chimici perché esiste il rischio che vengano assorbiti dalla terracotta e poi rilasciati durante l’utilizzo. Per neutralizzare gli odori si possono utilizzare limone ed aceto.
Spesso non si riesce ad acquistare un modello originale, e per venire incontro agli usi e costumi degli occidentali, sono state ideate Tajine non in terracotta ma in diversi altri materiali. Sono presenti modelli in ghisa o in acciaio inox, smaltate oppure no. La forma rimane quella originale ma cambiano i materiali, che permettono anche una pulizia più veloce e possono essere messi anche in lavastoviglie. .Si può acquistare comodamente su internet, ma attenzione a quelli tropo decorati perché non sono adatti per cuocere gli alimenti, ma hanno solo uno scopo ornamentale.
Nei prossimi articoli vi indicheremo i migliori modelli e come acquistare in serenità a prezzi eccellenti.
