La maggior parte delle pentole è fatta di quello che viene comunemente chiamato acciaio inox ovvero inossidabile poiché non subisce fenomeni di ossidazione, in quanto è addizionato con altri metalli come Nichel, Cromo e Molibdeno. Le pentole in acciaio si presentano bene alla vista, in quanto sono luminose e splendenti, ma come tutti i materiali, l’acciaio inox presenta vantaggi e svantaggi.
L’acciaio inox è una lega composta principalmente di ferro e carbonio, quest’ultimo a una concentrazione inferiore al 2%. E’ un materiale molto resistente e facile da pulire per questo viene utilizzato per la produzione di pentole, padelle e utensili da cucina. Esso viene definito inossidabile perché le materiali che lo compongono, a contatto con l’ossigeno dell’aria, formano uno strato sottile ( strato di passivazione) che si rigenera anche se la superficie della pentola viene danneggiata. Le pentole sono formate in prevalenza da acciaio inox 18/10 o 18/8. Queste due tipologie di acciaio fanno parte della serie 300, in particolare 304, e sono delle leghe composte da carbonio in quantità inferiore allo 0.8%, di ferro che deve superare il 50% e di cromo, elemento che serve da protezione all’ossidazione e quindi alla formazione della ruggine. Ma cosa stanno ad indicare i numeri che speso troviamo sulle scatole delle pentole ovvero 18/10 e 18/8? Questi ci dicono la quantità di cromo e di nichel presente nella lega. Nel primo caso, acciaio inox 18/10, significa che la lega è formata dal 18% di cromo e dal 10% di nichel. Questa lega è ottima per fare le pentole poiché il nichel permette la resistenza alla corrosione.Nel secondo caso la percentuale di nichel è minore ovvero l’8%. Esistono anche tipologie in cui il nichel è completamente assente ovvero il 18/0 chiamato anche acciaio cromato, molto più resistente ma più facilmente corrodibile e quindi viene solitamente utilizzato per fare coltelli, cornici e altri utensili non da cucina.
I principali punti a sfavore sono dovuti al fatto che non è un ottimo conduttore e quindi il calore non si distribuisce in modo del tutto uniforme nella pentola e le pareti presentano una temperatura inferiore rispetto a quella del fondo.
Questo porta a un risparmio energetico non ottimale. Inoltre il prezzo delle pentole in acciaio inox è abbastanza elevato in quanto la lega costa abbastanza. Non è un materiale antiaderente e non può essere utilizzato dagli allergici al nichel. Le pentole in acciaio inox presentano però anche dei vantaggi:
Come elencato prima, il vantaggio delle pentole in acciaio inox è che sono facilmente lavabili e non si arrugginiscono facilmente. Bisogna però sempre lavarle con acqua calda e detersivo per i piatti. Per rimuovere i residui di cibo si può tranquillamente utilizzare la spugna abrasiva e una volta lavate, queste padelle devono essere asciugate bene prima di essere riposte negli scaffali. Un consiglio molto importante è quello di non mettere a contatto le padelle di altri materiali con quelle in acciaio inox: in questo caso potrebbero avvenire reazione chimiche che porterebbero a rovinare l’acciaio e alla formazione della ruggine
Prima di acquistare una pentole in acciaio bisogna innanzitutto controllare che l’acciaio sia inox e di qualità, perché è vero che un materiale molto duraturo, ma solamente se costruito in un certo modo. In secondo luogo bisogna scegliere a grandezza e la tipologia di pentola che ci serve: piccola, grande, pentola per la pasta, casseruola ecc. Esistono tantissimi tipi di pentole che possono essere fatte di questo materiale, sicuramente quella più utilizzata è la forma alta per fa cuocere la pasta. Per quanto riguarda i prezzi questi dipendono molto dalla grandezza e dal tipo di marca. Le migliori sono Lagostina, AMC, Bialetti, Ballarini, Alessi, Tognana, Alessi ecc.
