Pentole e padelle sono da sempre gli accessori cult per ogni cucina, dei veri e propri feticci della casa, che non possono mancare nel nostra armamentario da chef. Ci ricordiamo tutti le leggendarie televendite di Giorgio Mastrota, dove il set di pentole la faceva da padrone?
Come scegliere una buona pentola?
Ecco, nel raccontarvi tutti i segreti di pentole e padelle noi saremo più sinceri di una televendita, dal momento che non vogliamo vendervi nulla ma semplicemente dare alcuni consigli su come acquistare al meglio degli oggetti indispensabili per la cucina casalinga e non.
Scandagliando le caratteristiche di pentole e padelle si apre un mondo più vasto e complicato di quello che potrebbe sembrare in un primo momento. Stiamo parlando di utensili nei quali finisce il cibo che mangiamo, di conseguenza la scelta è legata a filo doppio anche alla nostra salute, perché entrano in gioco anche dinamiche legate alla tossicità dei materiali di produzione.
Ma andiamo con ordine e proviamo innanzitutto a fare un distinguo utile per tutti colori che non hanno troppa familiarità con i “ferri del mestiere” della cucina.
Ad esempio casseruola e tegame sono più bassi e larghi di pentola e padella, ma ci sono anche oggetti simili ma più strani, magari anche importati dall’estero, da tradizioni lontane: vedi ad esempio il Wok: una sorta di padella fonda semisferica di origine cinese. Oppure la Tajine: grosso contenitore di cottura utilizzato praticamente in ogni famiglia marocchina.Senza dimenticare utensili di cottura come la vaporiera (anch’essa molto utilizzata a Oriente) o la bistecchiera (particolare tipo di padella che come suggerisce il nome è utilizzata per la cottura della carne).
La nostra guida però si concentrerà su pentole e padelle in senso stretto, provando a dare un paio di consigli per l’acquisto.
Ovviamente bisogna tenere conto di parametri come la forma e il materiale. Prima di tutto però ricordatevi che un prezzo alto non è necessariamente sinonimo di qualità e che è sempre bene fare attenzione al rapporto qualità prezzo.
I Materiali di una pentola moderna
Spesso ad esempio pentole o padelle un po’ più accattivanti della media dal punto di vista estetico (perché magari di una colorazione particolare) vengono vendute a prezzi più alti di utensili dal design semplice ma di qualità media superiore. Non fatevi ingannare dagli specchietti per le allodole insomma. Questa è una vecchia storia che non vale solo per pentole e padelle ma un po’ per ogni oggetto in vendita.
Un discorso invece molto più pragmatico e sensato è quello legato alla tossicità degli utensili da cucina. Essendo pentole e padelle tra gli oggetti più utilizzati ai fornelli, capirete bene che valutare con attenzione la composizione chimica dei materiali con cui sono state realizzate diventa una questione quanto mai importante. Si sono infatti verificati casi di prodotti tolti dal mercato a causa delle sostante tossiche che rilasciavano durante la cottura.
Non si tratta magari di valori esorbitanti ma dovete sempre ricordare che parliamo di una esposizione quotidiana e costante, se parliamo di utensili da cucina! Nessun allarmismo, per carità, ma consigliamo caldamente di pensarci bene prima di acquistare pentole e padelle di qualità infima, per evitare appunto l’assimilazione giornaliere di tossine.
Volendo dare anche supporto scientifico a queste considerazioni, possiamo dire che diverse ricerche condotte sia in Europa (Francia e Germania) sia negli Stati Uniti, hanno evidenziato l’impatto che materiali e combustibile utilizzati hanno sugli alimenti durante la cottura.
I materiali utilizzati per la produzione di pentole e padelle sono diversi ma generalmente sono: acciaio, rame, ghisa o alluminio, ma anche ceramica, terracotta, pietra ollare o pyrex, talvolta con percentuali di altri materiali annesse. Il materiale di produzione influenza ovviamente anche caratteristiche quali la conducibilità termica e l’uniformità di cottura.
Volendo fare qualche esempio, possiamo dire che plastica e legno evitano il problema del surriscaldamento ma hanno il limite non poter essere utilizzate al forno.
In questo senso è bene parlare anche – sebbene possa sembrare scontato o banale – della forma della padella o della pentola, delle sue fattezze fisico-estetiche. Dove sempre fare attenzione che le “forme” siano bilanciate tra di loro, in modo che la pentola o la padella riesca ad aderire correttamente al piano di cottura.
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Dove acquistare e come scegliere la pentola migliore
Al momento di acquistare uno di questi utensili – se lo state comprando dal vivo, in un negozio e non sul web – fare attenzione a toccare bene con le mani tutte le superfici, a verificare anche col tatto il corretto funzionamento della padella o pentola. Evitate le sorprese e qualunque oggetto deformato.
Se non comprate in negozi specializzati ma magari in mercatini con pezzi sfusi, fate attenzione a verificare anche che pentole e relativi coperchi abbiamo la stessa dimensione. Altrimenti potreste incappare nel più classico degli errori, e ritrovarvi ad esclamare il celebre proverbio: “Il Diavolo fa le pentole ma non i coperti”, aggiungendo in questo caso anche le padelle! Il coperchio non è un accessorio sempre fondamentale ma può comunque essere molto utile in alcuni casi e in alcune cotture. E’ invece accessorio imprescindibile per la pentola a pressione, indispensabile per la creazione di alcuni piatti in un determinato lasso di tempo.
Inutile dire (o forse no?) che nello scegliere una fascia di prezzo dovete anche valutare grossomodo quello che sarà il vostro utilizzo dell’oggetto in questione: un conto è cucinare tutti i giorni 3 volte al giorno per lavoro, un altro è utilizzare pentole e padelle una volta ogni tanto giusto quando non si ordina cibo da asporto!
Ma dove comprare pentole e padelle? Quali sono i luoghi più adatti per il rifornimento? Una volta – ora piano piano sono quasi del tutto spariti – c’erano i cosiddetti negozi di “casalinghi”, dei veri e propri bazar dedicati ai prodotti “base” per la casa.
Chiunque abbia più di 40 anni sa perfettamente di cosa stiamo parlando e molto probabilmente la sua famiglia ha acquistato almeno un oggetto ad un “casalinghi”.
Ora si può puntare in tutta serenità sui supermercati, iper-mercato etc oppure – se proprio volete farvi un regalo – optare per un raffinato oggetto di design firmato. Eccellente anche l’opzione di acquistare questi prodotti online, considerando che tra recensioni e giudizi esterni di altri utenti sarà possibile sapere, prima ancora di completare l’acquisto, se quello che si sta per comprare è un oggetto valido oppure no.
Per il resto, recuperate qualche buon libro di ricette e buona cucina!
Le migliori Marche di pentole e padelle
Siete indecisi su che marca di pentole acquistare? Leggete le nostre recensioni per trovare quella più adatta voi. Se volete un prodotto made in Italy potete stare su marchi come Lagostina, Agnelli, Tognana, Ballarini, Aeternum o Alessi. Tenete presente che ogni marca è specializzata verso una particolare tipologia di pentola o di materiale: ad esempio Aeternum è specializzata nella produzione di padella in ceramica, come dimostra la sua linea Ceramic OK ,oppure in pentole e padelle rivestite in pietra, con la linea Madame Petravera. Alessi, invece, è sicuramente un marchio di design, infatti collaborano diversi artisti nazionali e internazionali, per ideare pentole non solo funzionali e resistenti, ma anche dall’estetica particolare. Ballarini invece è specializzata nella produzione di pentole antiaderenti mentre Tognana produce diversi utensili e padelle in porcellana. Sono tutte marche made in Italy con una qualità dei materiali molto elevata e sicure per la salute. Se invece si preferiscono le marche straniere allora possiamo andare su le Creuset o Staub,marchi francese famosi per le loro pentole in ghisa, Emile Henry che produce utensili e pentole in ceramica smaltata oppure la tedesca WMF. Insomma di marche di qualità ce ne sono molte bisogna solo capire quale è la migliore per il modello di pentola che volete acquistare